In merito alla notizia della messa in vendita anche nei supermercati italiani di "trancio di salmone" prodotto mediante stampa 3D, un esempio emblematico di come alcune aziende stiano sfruttando le somiglianze visive con prodotti ittici per promuovere prodotti a base vegetale, ho depositato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo come intenda proteggere i consumatori, garantire la trasparenza nel mercato alimentare e invocando misure decisive per affrontare il crescente aumento di denominazioni fuorvianti per prodotti vegetariani e vegani, con evidente manipolazione dei consumatori e distorsione del mercato
E’ urgente l'adozione di misure legislative volte a vietare definitivamente l'uso di denominazioni fuorvianti per prodotti vegetariani e vegani che richiamano alimenti tradizionalmente a base di carne, pesce o latte. Questo passo è essenziale per garantire che i consumatori abbiano accesso a informazioni chiare e accurate sui prodotti alimentari che scelgono di acquistare.
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