top of page

Risarcimento danni 2023 da predazione grandi carnivori

Il bando dispone il risarcimento dei danni causati dalle predazioni da grandi carnivori selvatici al patrimonio zootecnico piemontese avvenuti nel periodo dal 01/01/2023 al 30/09/2023.
Gli allevatori, per poter accedere all’aiuto, dovranno presentare idonea certificazione del Veterinario ASL, che dovrà riportare le matricole dei capi morti/dispersi/feriti a seguito dell’evento predatorio. Qualora il Veterinario ASL non possa procedere al sopralluogo nei tempi previsti, sarà possibile presentare documentazione attestante l’invio all’ASL, competente per territorio, della richiesta di sopralluogo per avvenuta predazione oltre che la documentazione relativa alla predazione (autocertificazione e rilievi fotografici). Per le specie zootecniche, di cui sono state istituite banche dati nazionali individuali, è riconosciuto il risarcimento anche per i capi dispersi a seguito di evento predatorio;
Gli allevatori per poter accedere all’aiuto devono obbligatoriamente aver messo in atto almeno un sistema di difesa. Sono considerati sistemi di prevenzione anche adeguate misure gestionali atte a prevenire il danno quali ad esempio, il ricovero notturno in stalla e la sorveglianza diretta; deve essere inoltre stabilito un nesso di causalità diretta tra il danno subito e il comportamento dell'animale protetto.
Le spese sostenute dal detentore dell’animale ferito (documentazione valida ai fini fiscali) devono essere direttamente connesse con l’evento predatorio.

Risarcimento danni 2023 da predazione grandi carnivori
Area Geografica:
Regioni
Beneficiari:
Imprese
Scadenza:
15/12/2023
Budget:
100% del valore commerciale del capo morto o disperso a causa di predazione. L’indennizzo, di cui al punto precedente, è aumentato del 15% qualora l'animale sia gravido e tale circostanza sia stata riportata sul verbale dell’ASL.
bottom of page